Presi con una pistola clandestina e arrestati

(er.ma) Due giovani albanesi, trovati in possesso di una pistola semiautomatica Tokarev calibro 7,62 di fabbricazione russa e con numero di matricola abrasa, sono stati arrestati dalla polizia.

Sono stati entrambi accusati di porto abusivo di arma da fuoco clandestina.

E’ accaduto nella notte fra domenica e lunedì in via Contestabili, trasversale di via Porta Puglia. I due albanesi, entrambi identificati per ventunenni con piccoli precedenti residenti a Piacenza, avevano con loro due grammi e mezzo di cocaina. Lo stupefacente è costato loro una segnalazione come assuntori alla Prefettura.

Poco dopo le 2 una pattuglia di Metronotte Piacenza transitando in via Contestabili ha notato i due albanesi, uno dei quali cercava di nascondersi dietro ad una cabina elettrica. La stessa guardia giurata ha poi notato che uno dei due cercava di nascondere qualcosa dietro un cancello. La cromatura scintillante nel buio ha però tradito l’oggetto che è stato riconosciuto dalla guardia giurata per una pistola.

La guardia giurata ha fermato i due ed ha chiesto l’intervento dei colleghi e della polizia. Sul posto sono accorsi gli agenti della volante, altre pattuglie di Metronotte e la squadra mobile che si sta occupando del caso. La Tokarev aveva il suo caricatore inserito con sei proiettili. Si tratta di un’arma messa a punto da un sottufficiale di un reggimento cosacco negli anni venti, entrata in produzione a partire dal 1931. La squadra mobile ha quindi effettato controlli presso le case dei due giovani ma senza trovare nulla di particolare. Ulteriori indagini sono comunque in corso da parte della squadra mobile per risalire alla provenienza della pistola e per cercare di capire a quale uso fosse destinata.

Il dottor Salvatore Blasco, dirigente della mobile commentando ieri la notizia del rinvenimento della pistola ha tenuto a ricordare che è potuta avvenire anche grazie alla collaborazione fra vigilanza privata e forze dell’ordine recentemente messa a punto con il dispositivo “Mille occhi sulla città” voluto dalla prefettura.

Libertà - 18/03/2014