Gang dei videogiochi respinta da un fumogeno

Torna a colpire la gang dei videogiochi. Questa volta ad essere presa di mira la sala giochi “New game” di via Caduti sul lavoro alla Farnesiana. I ladri sono stati messi in fuga grazie ad una sequenza di dispositivi antifurto, l’ultimo dei quali costituito da un candelotto fumogeno, che non ha consentito loro la consueta razzia. Gli sconosciuti hanno colpito ieri mattina alle 5.40 in via Caduti sul lavoro a circa cento metri dal “G Bar”, che aveva subito la sgradita visita probabilmente della stessa banda, meno di ventiquattro ore prima.

Il colpo era stato studiato con una certa attenzione, tuttavia i malfattori non hanno fatto i conti con il candelotto fumogeno. Questa volta hanno evitato di utilizzare un’automobile come ariete perché le vetrine di questa sala giochi sono state protette da una “batteria” di robusti panettoni imbullonati all’asfalto, e impossibili da spostare a forza di braccia. Così i malfattori per sopperire a questo “inconveniente” si sono dotati di una robusta mazza, con la quale hanno sfasciato la vetrina della sala giochi. Tuttavia appena il vetro, è andato in frantumi è scattato l’allarme acustico antifurto collegato con la centrale operativa di Metronotte Piacenza. Contemporaneamente è scoppiato un
candelotto fumogeno che ha completamente offuscato la
vista ai ladri. La fitta cortina fumogena ha impedito alla
gang di entrare nella sala giochi, e di portarsi via le slot machine, che erano probabilmente il loro obiettivo. 
«I dispositivi antifurto hanno funzionato - ha detto ieri Massimiliano Covini, titolare della sala giochi - però il danno che abbiamo subito è ingente, Nonostante tutti gli accorgimenti purtroppo non si può mai stare tranquilli».

Appena è scattato l’allarme con il candelotto, i ladri sono precipitosamente fuggiti. Un passante che a quell’ora
era uscito di casa per portare fuori il cane ha potuto vedere
del fumo e sentire la sirena dell’allarme. Ha quindi guardato verso la sala giochi, ed ha notato due uomini fuggire di corsa lungo via Caduti sul lavoro. Pochi istanti dopo sono arrivate sul posto le pattuglie della volante di polizia,
e le pattuglie di Metronotte Piacenza. Sono state avviate le prime ricerche dei ladri. Ricerche che purtroppo non hanno dato esito. 

Si tratta dell’undicesimo tentato furto, o furto in poco meno
di un mese ad opera probabilmente sempre della banda degli astronauti, ai danni di esercizi pubblici.
L’ultimo colpo la notte precedente al vicino “G bar”. Il bottino era stato di circa 35mila euro fra monete di videogiochi, e sigarette razziate.

Ermanno Mariani

Libertà - 10/11/2013