Metronotte Piacenza, i numeri del 2013

Quasi 2mila interventi su allarme e 3mila segnalazioni, un milione di euro di investimenti importanti che hanno portato a un aumento delle assunzioni di oltre il 50%.

Questo il positivo bilancio del secondo anno del servizio Metronotte Piacenza, nato nel mese di novembre del 2011. Negli ultimi 12 mesi di attività i dati registrati evidenziano un netto aumento dei numeri, sia per quanto riguarda le prestazioni effettuate sull’intero territorio della provincia piacentina, sia per quanto riguarda il personale di vigilanza.

Ben 1.825 infatti gli interventi complessivi su allarme, il doppio di quelli del 2012, dovuti purtroppo all’aumento costante di furti e rapine, dimostrato anche dalle 2.994 segnalazioni delle pattuglie per anomalie riscontrate. Nel frattempo però, “casa” e “famiglia” dei Metronotte si sono allargate, con una nuova area di oltre 100 metri quadrati per gli uffici per 105 dipendenti (nel 2012 erano 50). Aperte inoltre le nuove sezioni “Privacy”, “Privati” e “Sinergie pubblico privato”, installato un sistema di computer terminali evoluti a bordo delle pattuglie in rete con la centrale operativa e sperimentati alcuni sistemi ad alta tecnologia di videosorveglianza e di antintrusione.

Il tutto grazie a un investimento complessivo di un milione di euro con il fatturato passato da 1,5 a 3 milioni, che ha portato anche alla collaborazione con le principali associazioni di categoria (Confindustria, Confapi e Confcommercio) e al sostegno di attività sportive locali come Copra Elior e Piacenza Calcio e di iniziative, sagre e feste paesane in tutta la provincia.

Il 2013 è già alle porte, ormai si guarda già agli obiettivi per il prossimo anno. Nel 2014 ci sarà un incremento delle pattuglie radiomobili sul territorio sia nelle fasce notturne sia soprattutto in quelle diurne (privati, abitazioni), con una dotazione di visori termici della portata di un km, e infine verrà ampliata la centrale operativa.

Prenderà corpo anche il progetto “La Primogenita”, una rete di imprese che operano sul territorio nel settore sociale e assistenziale in grado di dare una risposta immediata e diretta ai privati cittadini per tutti gli aspetti connessi al sociale (assistenza ospedaliera, telesoccorso, badantaggio, telemedicina, fisioterapia a domicilio, recapito medicinali, personale infermieristico). Il bilancio è stato presentato ieri mattina alla Galleria Ricci Oddi dal direttore Paolo Zilocchi insieme ai membri della direzione Massimiliano Bengalli, Gianluigi Tedesco, Pietro Ercini e Giovanni Maini prima del tradizionale brindisi di buon Natale. «Piacenza sta passando un brutto momento per quanto riguarda i reati, sempre in aumento anche durante il giorno – ha detto Zilocchi – e proprio per questo abbiamo implementato i nostri servizi e creato un gruppo di persone diverse tra loro ma con la caratteristica comune di essere molto motivate.

L’obiettivo è di continuare così, rafforzare la nostra presenza notturna e diurna limitando al minimo il tempo di intervento e investendo in formazione».

 

Libertà - 19/12/2013