Sicurezza: nasce l'anagrafe delle telecamere

Velocizzare le indagini delle forze di polizia. Si chiama anagrafe delle Telecamere il progetto voluto dalla prefettura e dalla Galli Data Service presentato questa mattina, venerdì 28 ottobre, al palazzo del Governo. Quasi 400 sistemi per un totale di oltre 3000 telecamere sparse su tutto il territorio.

Sicurezza, nasce l'anagrafe delle telecamere: tremila occhi per le forze dell'ordine
Sono state mappate 3mila telecamere delle aziende che hanno aderito al progetto presenti su tutto il territorio piacentino. Si tratta di un software, installato su notebook, che contiene tutta la cartografia interrativa del Piacentino, la mappatura degli impianti di sorveglianza, una scheda per ogni impianto con referente e recapito e una serie di funzioni di ricerca e filtro avanzate. Una piattaforma che permetterà alle FF.OO di acquisire i video in caso di un reato ai fini investigativi per indizi e prove, in pochissimo tempo. L'anagrafe è stato voluta dalla Prefettura per il contrasto alla criminalità sul nostro territorio e si va da aggiungere agli altri "occhi" di cui già l'Arma e la Polizia di Stato dispongono. In tutto sono 3mila le telecamere coinvolte in questa piattaforma che si vanno a sommare ai 30 impianti pubblici installati dalle Amministrazioni Comunali nei rispettivi territori. L'anagrafe, hanno spiegato in Prefettura nella mattinata del 28 ottobre, rispetta i massimi standard di sicurezza in merito alla riservatezza dei dati. Il sistema è offline e per accedere occorrono password con i database (criptati tramite apposite tecniche di cifratura) a loro volta protetti da password. I due computer con il modernissimo software sono stati consegnati dal prefetto Anna Palombi e dal responsabile del progetto, Gregorio Galli, al Questore Salvatore Arena e al Colonnello dei Carabinieri Corrrado Scattaretico.

Per la collettività uno strumento, in più a costo zero in quanto la Galli Data Service (Sezione Privacy dell'Istituto di Vigilanza Metronotte Piacenza) ha ideato, progettato, sviluppato e realizzato tutto gratuitamente, come risposta concreta ai probemi sociali legati al tema della sicurezza della nostra provincia.