Dalla cassapanca del “miracolo del pane” di San Francesco a un pezzo del tempio romano di Minerva Medica, fino agli affreschi del Duecento: la chiesa di Santa Maria a Travo è uno scrigno di tesori, spesso poco conosciuti. E come tale merita di essere protetto: per questo, di recente il luogo sacro è dotato di un sistema anti-intrusione sempre attivo. A donarlo è stato l’Istituto di Vigilanza Metronotte Piacenza, nell’ottica di un impegno e un sostegno
alle comunità locali per preservare il patrimonio storico e culturale. Il nuovo sistema di sicurezza all’avanguardia posizionato in chiesa e collegato alla centrale operativa garantirà monitoraggio e pronto intervento 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Ad annunciare l’importante novità sono stati, nei giorni scorsi, il presidente di Metronotte Piacenza Pietro Ercini, il sindaco di Travo Lodovico Albasi, il parroco don Costantino Dadda e l’ingegnere Roberto Zermani, che da sempre si prodiga per il recupero del gioiellino travese.
Dal quotidiano Libertà del 26/03/2024