Metronotte Vigilanza ospite di Industriando, la trasmissione sulle eccellenze aziendali del Piacentino

 

DIARIO DI INDUSTRIANDO – Metronotte Vigilanza
In inglese la parola “sicurezza” ha due sfumature ben distinte. Da una parte “safety” – protezione da un rischio accidentale – e “security” – prevenzione delle azioni che hanno la deliberata intenzione di arrecare danno. Messa così si fa davvero complicata. Giampaolo Zilocchi lo dice: “La sicurezza va delineata in funzione dei bisogni del cliente, ogni caso è una storia a sé. Il nostro è un mondo molto più elaborato di quanto possa immaginare”.
Però si può trovare anche una consolazione, o quantomeno un appiglio per vederla in modo diverso. Il latino “securus” sta per “senza preoccupazioni”. Molto più pragmatica come risposta. Lavorare nella sicurezza privata significa fare in modo che il cliente non debba preoccuparsi. Anche perché di problemi e imprevisti di solito ce n’è già a sufficienza, senza dover entrare nell’oscuro universo criminale.
Va anche detto che per ritirare una piccola realtà della vigilanza del territorio piacentino in piena recessione, nel 2011, di sicurezza ce ne vuole. Sicurezza in sé stessi e nei propri mezzi, nel legame di cinque soci che insieme possono dare il via ad una irresistibile “cavalcata” – come dice il presidente Ercini. O forse no, ci si può lanciare anche con un po’ di incoscienza, privandosi del peso delle preoccupazioni (che comunque vuole dire essere “sicuri”) e lavorando a testa bassa, credendoci.
E poi c’è la fine della retorica, perché fare della sicurezza il proprio mestiere al giorno d’oggi è davvero materia complessa. Alla pattuglia che gira per le strade è affiancata una attività costante di lavoro e ricerca “invisibile”, che viaggia lungo i cavi e attraverso l’etere. Perché non c’è malintenzionato più rapido di uno che viaggia alla velocità della luce e comunica solo con “uno” e “zero”. La sicurezza logica sarà la sfida dei prossimi decenni. Metronotte lo sa e ci investe, specialmente in capitale umano: “Siamo in 460 e cerchiamo decine di nuove figure, cerchiamo di portarle con noi anche da altre province trovando loro un alloggio in città”, spiega Massimiliano Bengalli.
E quindi qual è la lezione di Metronotte? Che per quanto la tecnologia si farà sempre più avanzata saranno sempre le persone a dover prendere le scelte fondamentali, che per quanto l’azienda crescerà saranno sempre i legami coltivati negli anni a darti la forza di crescere ancora.

METRONOTTE VIGILANZA OPERA SULLE PROVINCE DI PIACENZA, PARMA, LODI, PAVIA E CREMONA.

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