Il Sindaco e il Direttore dell'unione commercianti in visita a Metronotte

Il sindaco e il direttore dell’Unione Commercianti a Metronotte Piacenza

In un momento in cui il tema della sicurezza è un argomento molto sentito da tutti, il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, e il direttore dell’Unione Commercianti, Giovanni Struzzola, hanno fatto visita alla sede dell’Istituto di Vigilanza Metronotte Piacenza. I due hanno potuto toccare con mano le ultime tecnologie in termini di sicurezza che Metronotte utilizza quotidianamente. Dalle moderne dotazioni delle pattuglie, come i nuovi sistemi satellitari di comunicazione e i visori termici portatili in dotazione alle guardie giurate in intervento, ai nuovi sistemi di sicurezza installati e gestiti dalla Centrale Operativa sulla Caorsana.

Oggi, a soli sei anni di distanza, il gruppo che fa capo a Metronotte Piacenza vanta oltre 200 dipendenti con più di 40 pattuglie che si muovono su tutto il territorio della città e della provincia. Per dare la misura della crescita aziendale, nel 2011 l’Istituto aveva chiuso il bilancio con un fatturato di 280mila di euro. Oggi il fatturato del gruppo si attesta sui 7 milioni di euro. Si parla di gruppo perché a Metronotte Piacenza fanno ora capo cinque realtà attive in vari settori della security: dai servizi di vigilanza armata alla protezione dei dati, dall’installazione e la gestione dei più avanzati sistemi d'allarme e video sorveglianza per aziende, privati ed enti a progetti di sicurezza specifici per pubbliche amministrazioni.

Ma non solo: Metronotte Piacenza è attiva anche nel sociale con una rete di imprese, la Primogenita Assistenza, in grado di erogare servizi sanitari e assistenziali grazie alla collaborazione con realtà importanti del territorio.

Una crescita, quella di Metronotte Piacenza, che assume ancora più rilevanza se si considera che si colloca in un periodo di profonda crisi economica. «Il segreto del nostro successo - spiega Pietro Ercini, Presidente e socio fondatore di Metronotte Piacenza - si basa su due fattori distinti ma legatissimi tra loro. In primo luogo la territorialità, ovvero la conoscenza profonda dell’area geografica in cui operiamo e di tutte le sue dinamiche. In secondo luogo la ricerca dell’eccellenza assoluta nel nostro lavoro. Ciò che per altri del nostro settore potrebbe essere considerato un buon livello, per noi è il punto di partenza. Vogliamo il meglio, vogliamo offrire il meglio e puntiamo costantemente e meticolosamente alla piena soddisfazione di chi si rivolge a noi».


La piena soddisfazione dei clienti, secondo Giampaolo Zilocchi, Direttore Tecnico di Metronotte, si può raggiungere solo offrendo l’eccellenza nel settore della sicurezza; dalla formazione degli uomini alla tecnologia, che è la migliore attualmente presente sul mercato internazionale. La nuova sede di strada Caorsana è l’espressione di tutto questo. Una sede ipertecnologica, dunque, e pensata in chiave moderna sotto ogni punto di vista. Ci sono ampi spazi dedicati al personale, ad esempio, con tanto di palestra e area multifunzionale che comprende anche una zona ricreativa per i bambini dei dipendenti, in pieno stile americano. E poi un open space con postazioni di lavoro, uffici, sala riunioni eccetera.

Ma il cuore pulsante della sede è la nuova centrale operativa, attiva 24 ore su 24 e completamente rinnovata. E’ il fiore all'occhiello dell’Istituto: «Abbiamo scandagliato il mercato internazionale di settore facendo le scelte più avanzate» ci tiene a sottolineare Giampaolo Zilocchi. Parliamo di soluzioni tecnologiche che rendono questa centrale una struttura dinamica, unica a livello nazionale; è una sorta di “regia” grazie alla quale gli operatori specializzati sono in grado di gestire applicativi complessi e di comunicare in modo bidirezionale con le guardie presenti sul territorio garantendo un monitoraggio del territorio senza pari nel settore della sicurezza privata.

Il Piacenza - 12/02/2018

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